La Regola di Vita di noi sorelle “Ancelle del Santuario” è costituita dalle Costituzioni e dal Direttorio. Essa esplicita la missione, la preghiera, le attività e diversi altri elementi che rivelano l’ambiente spirituale, teologico, giuridico della nostra Famiglia religiosa. Tutto ciò dà senso alla nostra identità e alle nostre scelte di missione.
La Regola di vita è:
una regola vivente, perché la sentiamo vivente attraverso le nostre vite
una regola vigente, perché essa risponde alle nostre aspettative ed esigenze, in quanto ha il carattere della concretezza.
Nella revisione del testo costituzionale che è in fase di approvazione definitiva, si nota bene ad esempio, che l’impianto normativo non è monoculturale, cioè non esprime più una sola cultura, ma accoglie le aspettative e le istanze anche delle altre culture, in una necessaria ricerca di equilibri dettati dall’esigenza della comunione fraterna.
“Mons. Masnini, ai primordi della Congregazione, invita le sue figlie amatissime a pregare molto Dio, ispiratore di ogni bene, affinché le Costituzioni siano frutto di un’intensa preghiera (MA)”.
“Quando comincia l’ampliamento delle prime norme, continua ad esortarle:
<<Se la Suora apprezza queste Regole non potrà a meno che apprezzare anche il libro medesimo che le contiene>> (MA). L’osservanza della Santa Regola, fa notare, esige l’esercizio della correzione fraterna: <<Vedendo qualche Sorella trasgredire qualche regola, avvisatela con ogni carità, pregandola, che abbisognando faccia seco voi lo stesso>> (MB) ”.
“La presente Regola di Vita affonda le radici nella Parola di Dio, in particolare negli insegnamenti evangelici e nel magistero di Santa Madre Chiesa. Essa si arricchisce dell’esperienza di Mons. Santo Giuseppe Masnini De Cornati oltre che del contributo della tradizione dell’Istituto che nel tempo ha sviluppato il carisma trasmesso dal fondatore”.
PER SAPERNE DI PIU’: Approvazioni nel tempo